RUNTS Il Nuovo Statuto Pro Loco

L’introduzione della rete associativa, quale ETS costituito in forma tipica  nel quadro di norme del Codice di Terzo Settore, testimonia l’importanza crescente dell’organizzazione reticolare a cui sono attribuite tanto una funzione di promozione e supporto quanto di coordinamento e di rappresentanza degli enti che ad essa aderiscono.

Il Ministero del Lavoro nella  Circolare n. 2/2021 ha precisato che gli enti affiliati ad una Rete Associativa  possono adottare, ai fini dell’iscrizione, un modello di statuto standard predisposto dalla rete e approvato dal Ministero.

Se la rete prevede l’adozione integrale da parte degli enti ad essa associati dello Statuto, dovrà attivare presso il Ministero la procedura di approvazione con una successiva semplificazione dei procedimenti amministrativi per l’iscrizione al RUNTS.
In alternativa, potrà essere prevista l’esistenza di un unico statuto che ciascun ente aderente alla rete faccia proprio senza apportarvi alcuna modifica. È necessario però che questo contenga una disciplina esaustiva del funzionamento e dell’organizzazione degli enti costituenti i diversi livelli organizzativi così che ciascun ente veda regolamentati il proprio assetto e funzionamento senza necessità di integrazione.

Le Pro Loco già in possesso delle qualifica di APS per poter accedere al RUNTS dovranno adeguare i propri Statuti alle disposizione del Codice del Terzo Settore entro  il 31 maggio 2021  beneficiando delle maggioranze semplificate dell’assemblea ordinaria.  E’ da precisare che il termine non è perentorio e qualora il Ministero del Lavoro dovesse approvare lo Statuto tipo delle Pro Loco oltre tale data, sarà comunque possibile procedere con gli adeguamenti necessari secondo le maggioranze qualificate previste per l’assemblea straordinaria.

Tali facoltà non si estendono alle Pro Loco che non sono  iscritte al registro APS nel momento dell’avvio della trasmigrazione. Per queste l’iscrizione al RUNTS avviene seguendo l’iter previsto per l’adesione di   nuovi enti. Inoltre  la modifica dello statuto dovrà avvenire con le previste maggioranze qualificate.